Io sono lieto, sono lieto del fatto che il Presidente Trump sia determinato a mettere fine al conflitto. Tutti noi vogliamo che la guerra abbia fine, questo potrebbe avvenire anche domani, se Vladimir Putin accettasse il cessate il fuoco di 30 giorni, e avviasse i negoziati, in buona fede, con i nostri amici ucraini. Ovviamente non l'ha fatto. Quello che abbiamo visto è stato nascondere un po' le cose, ha cercato di avviare delle tattiche per ritardare il tutto, un ritorno costante al suo progetto imperiale, quello che descrive come le radici della guerra, perché, effettivamente lui crede davvero che l'Ucraina deve essere parte di questo impero sovietico. Quello che penso io è, ho parlato anche con il vicepresidente Vance ieri, ma io credo che il Presidente Trump sia determinato a riprovarci. Io spero sinceramente che Putin accetti le circostanze di un cessate il fuoco. Sia serio, riguardo a questi negoziati che sono necessari e partecipi attivamente, con il medesimo spirito che vediamo da Volodymyr Zelensky. Come sapete il Regno Unito sta lavorando insieme agli amici francesi, e alla famiglia europea e noi siamo determinati, vogliamo che questo cessate il fuoco e la pace avvengano davvero. Ma siamo stati chiarissimi: le sanzioni, sanzioni dure, devono essere la strada da prendere perché Putin rinsavisca e applaudiamo anche gli sforzi di Lindsey Graham dagli Stati Uniti. L'ho conosciuto in Turchia la settimana scorsa insieme agli omologhi francese e tedesco. Questo è un piano ambizioso molto serio e ha detto che è pronto ad andare avanti, quindi se Trump, capisce poi che Putin non è serio, ecco che allora mi aspetto che il Senato si metterà a lavorare e noi in Europa supporteremo il tutto.