Il sogno di Dio è vedere l'umanità in pace. Le parole di Papa Francesco sono tutte per la fine delle ostilità nel mondo. "Assicuro in modo particolare la mia preghiera per quelli che soffrono a causa dei conflitti in atto. A tutti Gesù, Principe della Pace, porti pace e serenità. E non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar". La pace come risposta alla violenza alla guerra che rimane sempre una sconfitta. Nell'Angelus, Papa Francesco, torna a chiedere anche una preghiera per sé. Lo fa nel giorno dell'Epifania quando la luce e la speranza tornano nelle sue parole. La stella e la sua luce nelle parole al centro della Messa dell'Epifania. La luce della speranza, così Papa Francesco che torna sul tema che accompagna questo anno giubilare, la speranza e l'amore, la luce e la luminosità. Dio non si rivela a pochi privilegiati o a circoli esclusivi, dice Bergoglio, Dio cerca tutti sempre, è per tutti, ripete il Pontefice. Aprirsi così agli altri senza timore, scardinare le serrature del rifiuto, dice davanti ai fedeli, mentre sfila in piazza il corteo folkloristico a cavallo.