Una legge che vieta ai minori di 16 anni l'utilizzo di tutti i principali social media, se entrasse in vigore sarebbe la prima al mondo. La norma verrà presentata al parlamento ed entrerà in vigore 12 mesi dopo l'approvazione, ha detto alla stampa il primo ministro australiano Anthony Albanese. X, Tik Tok, Instagram e Facebook avranno un anno di tempo per capire come impedire ai minori di 16 anni l'utilizzo delle piattaforme social. Molti però sono i dubbi su come la legge potrà funzionare nel concreto. Primo tra tutti quello relativo alla verifica dell'età. Non è neppure chiaro a chi spetterà il controllo sul rispetto della legge. In via di definizione anche la lista delle piattaforme bandite. Includerà Instagram, Facebook, TikTok, X, ma non è ancora deciso se verrà inserito anche YouTube. Critiche arrivano dalla Task Force australiana per i diritti dell'infanzia che ha inviato una lettera firmata da esperti del settore nella quale viene chiesto di sostituire il divieto con l'introduzione di standard di sicurezza rivolti ai più giovani, gli stessi adottati dall'Unione Europea nel 2023 con il Digital Service Act, una legge sulla sicurezza e la trasparenza dei servizi digitali.