6-7 guerre. Queste sono quelle che secondo il Presidente Trump sarebbero state risolte sotto la sua presidenza, grazie alle quali meriterebbe il Paradiso, così ha detto lui stesso. Chiaramente tutti si auspicano che queste guerre possano finire, ma in realtà le cose sono un po' diverse. Allora, partiamo dalla prima: il preaccordo di pace tra Armenia e Azerbaijan firmato alla Casa Bianca ad agosto. Questo è un conflitto che riguarda la regione del Nagorno-Karabakh e l'accordo, anzi il preaccordo, perché poi l'accordo di pace vero e proprio dovrà essere firmato, riguarda anche l'apertura di un corridoio per il transito di merci che possa collegare Azerbaijan e Turchia. E poi il conflitto, i 5 giorni di combattimento emersi tra Cambogia e Thailandia, questo è accaduto a luglio. Anche qui una disputa territoriale, in questo caso il Presidente Trump avrebbe fatto delle pressioni commerciali tra i due Paesi. La tregua per adesso tiene dopo che le violenze avevano causato una quarantina di vittime e staremo a vedere se continuerà così in futuro. Terza guerra che secondo Trump sarebbe stata risolta dalla sua amministrazione, quella tra Repubblica Democratica del Congo e Rwanda. Siamo in Africa, in particolar modo tra la Repubblica Democratica del Congo e i militanti dell'M23 supportati dal Rwanda. Una disputa che va avanti dagli anni '90. Questo è effettivamente un accordo di pace vero e proprio, così è stato chiamato anche se ci sono delle accuse di violazione del cessate il fuoco tra i due Paesi. Israele e Iran, ne abbiamo parlato moltissimo, i bombardamenti reciproci, e poi il bombardamento americano del sito di arricchimento dell'uranio a Fordow e poi il cessate il fuoco, almeno temporaneo. India e Pakistan, altri due Paesi che a maggio si sono scambiati i bombardamenti dopo l'attacco terroristico nella regione del Kashmir. Diversi aerei caccia che sono stati abbattuti da entrambi i Paesi. Il Pakistan in effetti ha detto che Trump meriterebbe, per aver risolto questo conflitto, il Nobel per la Pace. L'India ha detto che Trump non ha influito nelle trattative. E poi altre guerre che secondo la Casa Bianca sarebbero state risolte e che però è difficile chiamare in questo modo. Per esempio un conflitto tra Etiopia ed Egitto, in realtà non si è sparato un colpo. Le tensioni vanno avanti per la costruzione di una diga etiope sul Nilo e quindi l'acqua al centro della contesa. E infine Serbia e Kosovo. Qua si parla di un accordo economico nel corso del primo mandato di Donald Trump a settembre del 2020. Anche qua però in realtà di guerra non si tratta. E adesso la guerra più difficile cosi ha detto Trump, quella tra Russia e Ucraina, la cui pace però sembra ancora distante da raggiungere. .























