Una lettera per avviare un dialogo, ma anche per fissare una cooperazione che l'Italia attendeva da tempo. Ursula Von del Leyen, in vista del Consiglio Europeo ha inviato a tutti i Leader dei 27 Paesi una missiva nella quale si fa il punto sui migranti. Documento che l'esecutivo giudica positivamente e che, riferiscono sempre fonti di Governo, recepisce una logica più espansiva sugli aiuti finanziari che dovrebbero andare oltre i 500 milioni già pattuiti. Oltre a puntare a rafforzare la cooperazione, quindi la solidarietà e i ricollocamenti. Temi trattati in un faccia a faccia anche con il Ministro dell'Interno Piantedosi. Ma la gestione europea dei migranti è stata al centro anche di un colloquio telefonico tra Meloni e il Cancelliere tedesco e Scholz. L'obiettivo, condiviso con il Cancelliere tedesco, è quello di arrivare ad una gestione unitaria dei flussi migratori. Roma e Berlino sono allineate sulla crisi Ucraina. Una priorità del Consiglio Europeo deve essere dare ulteriore segnale di sostegno all'Ucraina a 360 gradi, si legge nel resoconto del colloquio telefonico con Scholz. Il tema è consegnare in fretta le munizioni all'Ucraina, ha chiarito il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. E su questo il centro-destra sembra aver accantonato i distinguo dei mesi scorsi. L'opposizione si prepara a chiedere in modo unitario gli atti del naufragio di Cutro e si divide sull'Ucraina, mentre la maggioranza ha lavorato ad una risoluzione unitaria che affronterà, oltre al conflitto fra Mosca e Kiev, anche i temi dell'immigrazione con la richiesta, tra l'altro, del superamento del principio di Dublino. Fra poche ore la Premier riferirà in Senato.