Un tank israeliano ha sparato contro una torre di controllo di Unifil vicino al villaggio di Kafer Kela, nel settore in cui opera Il contingente spagnolo dei Caschi Blu. E poi una "cintura di fuoco" come l'ha definita il Governatore di Nabatiye Howaida Turk, si è abbattuta sulla città a 70 km a sud di Beirut nel Libano meridionale. Una pioggia di bombe sganciate dai jet israeliani che ha sventrato la sede del Municipio. "Un covo di terroristi di Hezbollah dice l'IDF ma a morire tra le macerie del Palazzo Municipale ci sono 16 persone tra cui il Sindaco di Nabatiye Ahmed Kahil che stava partecipando ad una riunione della cellula di crisi per gestire la situazione umanitaria in città, decine i feriti. Hezbollah risponde agli attacchi dell'aviazione israeliana sparando una trentina di razzi verso l'alta Galilea, molti sono stati intercettati dai sistemi di difesa dello Stato Ebraico ma le schegge hanno ferito quattro persone. Intanto secondo indiscrezioni della CNN sarebbe pronto il piano israeliano per rispondere all'attacco iraniano del 1 ottobre, lo stesso Primo Ministro Benjamin Netanyahu avrebbe assicurato gli Stati Uniti che un eventuale contrattacco all'Iran sarebbe limitato ad obiettivi militari e non ad impianti petroliferi o nucleari. Eppure tutte le opzioni sembrano essere ancora sul tavolo perché come ha precisato dall'ufficio del leader del Likud le decisioni in merito alla rappresaglia saranno prese sulla base dell'interesse azionale d'Israele.