Sì, questi sono i numeri centrali per capire quanto durerà il conflitto tra Iran e Israele, quanti missili ha l'Iran e quanti missili intercettori contraerea ha a disposizione invece, Israele. Allora andiamo a vedere i dati che vengono vengono aggiornati giorno per giorno. Il numero di missili balistici lanciati dall'Iran nell'ultima settimana o poco più, sale a 480, un ritmo giornaliero inferiore rispetto a quanto avvenuto nei due bombardamenti del 2024 quando in un solo giorno a ottobre furono lanciati oltre 200 missili. L'arsenale residuo, difficile chiaramente fare stime, si partiva da 2.000 missili tra quelli lanciati e quelli distrutti, probabilmente dall'aeronautica israeliana, siamo sotto soglia 1.000 missili, almeno questo secondo gli esperti, sono ovviamente delle stime. Ciò che è interessante è il ritmo giornaliero. Vediamo che nella prima giornata di combattimenti come risposta all'attacco israeliano furono lanciati 180 missili ma poi gli iraniani non sono più riusciti a superare quota 100, l'ultimo giorno c'è stata la reazione chiaramente dopo il bombardamento americano, e siamo tornati sui 40 missili al giorno, però è difficile saturare la difesa aerea israeliana con numeri così ridotti, anche perché, Israele sta distruggendo, comunque danneggiando i lanciatori, i lanciamissili iraniani e da cui questi missili balistici vengono lanciati, circa la metà secondo fonti dell'esercito israeliano sarebbero stati messi fuori uso. Vediamo l'altro fronte, cioè quanto può durare la difesa aerea israeliana che sappiamo ha uno scudo aereo tecnologicamente avanzato che utilizza diversi sistemi, tra cui Arrow 3 e 2. Secondo fonti del Wall Street Journal, Israele starebbe in qualche modo terminando i missili intercettori che ha a disposizione, ognuno di loro costa diversi milioni di dollari, fonti americane hanno detto questo al Giornale The Wall Street Journal, in realtà l'esercito israeliano ha smentito queste stime. Il numero preciso lo sanno solo loro, è un numero chiaramente secretato. Il bilancio però è questo qui, circa un 10% di missili che sono arrivati a terra, non è detto che abbiano colpito effettivamente gli obiettivi, il resto è stato intercettato dallo scudo israeliano. L'Iran ha anche iniziato a utilizzare dei lanci più precisi con missile a grappolo e anche missili ipersonici o quasi che sono più rapidi, più difficili da intercettare e ha iniziato a spararli anche da un territorio, basi missilistiche più distanti, non dall'Iran occidentale, perché quella area è ormai sotto il controllo nei cieli della aviazione israeliana. .























