"Sig.ra Litvinenko è stata sorpresa nel sapere che il signor Abramovic era stato avvelenato?" "Prima di tutto sono stata molto sorpresa del fatto che lui fosse un negoziatore, questa è stata la più grande domanda per me. Chi rappresentava? Putin? Zelensky? Che cosa faceva lì? E poi ho sentito le notizie riguardo il suo avvelenamento. Per me è stato molto strano perché è successo all'inizio di marzo, adesso siamo già a fine marzo quindi, perché questa notizia è uscita adesso soltanto un giorno prima degli importantissimi negoziati a Istanbul in Turchia? Mi sembra di aver visto per la prima volta qualcuno che accusa di essere stato avvelenato, magari vogliono incastrare l'Ucraina, perché se vi ricordate bene, all'inizio di questo mese, ci sono state molte discussioni per quanto riguarda l'Ucraina che aveva le armi chimiche, biologiche, quindi la Russia ha cercato di accusare l'Ucraina di aver fatto tutto questo e poi all'improvviso arriva la storia di Abramovich, un miliardario molto famoso che è stato pubblicamente interessato dalle sanzioni e adesso è stato avvelenato. Per essere sincera, sono molto scettica. La seconda cosa è che non so se avete sentito la notizia che lui era diventato una sorta di postino tra Zelensky e Putin. C'è stata questa notizia che questa lettera è stata portata a Putin e Putin ha negato di fare qualsiasi cosa fosse richiesto in questa lettera e non è la prima volta che Abramovich fa il postino. E' una strana funzione che lui aveva già fatto, aveva portato una lettera di Boris Berezovskij, un miliardario in esilio e aveva recapitato una lettera da lui a Putin, ancora una volta, quindi è una funzione particolare che lui ha, quindi sto cercando di capire quanto sia serio oppure se stia cercando un po' di vendersi, perché diciamo che potenzialmente è in rovina e adesso deve cercare di ricostruirsi in qualche modo.".