Dall'Olanda alla Gran Bretagna, dalla Polonia a Israele c'è un mondo che si oppone al lock down. Lo fa protestando in modo diverso, ribellandosi alle restrizioni dettate dall'emergenza Covid. In Olanda le manifestazioni contro il coprifuoco iniziato sabato sono degenerate in scontri, la polizia ha dovuto intervenire in diversi centri. Ad Amsterdam gli agenti hanno fatto ricorso a cannoni ad acqua e cani poliziotto per disperdere la folla radunata in una piazza. A Eindhoven lanciati anche gas lacrimogeni, nella stazione centrale saccheggiati anche negozi e veicoli dati alle fiamme. Almeno 30 gli arresti. Manifestazioni anti lockdown anche a Madrid e a Copenaghen. In Gran Bretagna irruzione della polizia alla periferia est di Londra per interrompere un rave clandestino. Fermi e multe per 79 dei 300 partecipanti. Contro il coprifuoco esercizi aperti nelle ore notturne in diverse località della Polonia. La polizia è dovuta intervenire per l'assembramento di giovani. Infine in Israele, dove a schierarsi contro il lockdown sono gli ultraortodossi nella cittadina di Bnei Brak, ad est di Tel Aviv sono scoppiati disordini per la chiusura di una scuola religiosa. Scesi in piazza i manifestanti si sono scontrati con la polizia, per disperdere la folla gli agenti hanno dovuto far ricorso a cannoni ad acqua.