Hard Brexit o Soft Brexit, Governo balneare o Governo di scopo, alleato inaffidabile o avversario leale? Nella notte dei lunghi coltelli in cui è piombato il Regno Unito, dopo le elezioni dal tempismo peggiore della sua storia, tutto è in discussione e niente è ancora chiaro. Se nonchè Theresa May, nonostante tutto, sta provando a rimanere al Numero 10 di Downing Street: nonostante il peso politico ridotto, come da formazione della squadra di Governo, con la conferma della prima linea e il ritorno di quello stesso Michael Gove, sacrificato neanche un anno fa. Nonostante le difficoltà che segnano un’unica strada percorribile: un’alleanza con gli unionisti nordirlandesi che ha fatto dire a Dublino "attenzione a non fare nulla che possa mettere a rischio gli accordi del Venerdì Santo" e fatto storcere non poco il naso ai conservatori scozzesi. Nonostante la flessione dei laburisti, che con Jeremy Corbin ripetono: noi siamo pronti, mentre le voci di un governo a tempo, quello strettamente necessario a impostare i negoziati per la Brexit, non sono più neanche notizia. Nonostante, infine, i sondaggi, che raccontano un’opinione pubblica impietosa che la boccia al 48% o 49%, a seconda degli istituti. Nonostante tutto, oggi la Premier incontrerà i suoi Ministri e poi il gruppo parlamentare Tory. Il nodo principale resta sempre quello dei futuri rapporti con Bruxelles. In molti leggono il voto come una bocciatura della linea dura, in molti, ma chissà se anche la May che però deve scioglierlo presto questo nodo. Tra una settimana è in calendario il discorso della Regina e l’apertura formale del Parlamento. Lì le intenzioni dovranno essere chiare anche perché sarà poi votato il 27, primo test per il nuovo esecutivo. Discorso nel quale tutti aspettano di capire anche se sarà inserita o meno la visita di Stato di Donald Trump messa in stand-by, confermano da più parti, per il timore del Presidente di essere accolto da troppe proteste. Downing Street smentisce ma gli ospiti dei prossimi dodici mesi li conosceremo presto proprio da quel discorso.