C'è stata un'interferenza nel mio processo, abbiamo prove della partecipazione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, abbiamo prove della partecipazione di procuratori americani. Possiamo affermare che c'è stata un'interferenza del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nel mio incarceramento, perché è stata raccontata una bugia su di me. Ho detto al Giudice che era una bugia ma lui non ci ha creduto. Io sono stato in carcere 580 giorni e ci sono voluti quasi 3 anni per provare che avevo ragione. Se potessi mandare un messaggio al Presidente Biden direi che è importante che gli Stati Uniti imparino a lavorare con i loro alleati in maniera più democratica. Gli Stati Uniti non sono lo sceriffo del mondo, gli Stati Uniti non devono spiare altri paesi. Dobbiamo cercare di trasformare questo mondo in un mondo più umano, più solidale.