Non è chiaro che tipo di notizia abbiano ricevuto i genitori di Maddie McCann. Smentiscono, però, di aver mai ricevuto una lettera ufficiale in cui si facesse riferimento alla morte della bimba. Il procuratore capo tedesco, però, spiega di avere prove concrete della morte della piccola di 3 anni, sparita dal residence in cui si trovava con la famiglia nel 2007. In questo caso, insomma, non si riesce a trovare una via d'uscita, evidentemente anche nelle comunicazioni, però un grosso passo in avanti è stato fatto. Al di là delle comunicazioni e della modalità, il sospettato è Christian Bruckner, 43enne, tedesco, sul quale le procure e gli uomini di Scotland Yard stanno ora concentrando tutti gli sforzi investigativi. Il procuratore nei giorni scorsi ha dichiarato di temere che Maddie fosse stata uccisa poco dopo essere stata portata via dal residence affittato per le vacanze della famiglia McCann a Praia da Luz, nel 2007. Poi ha corretto il tiro, dicendo che non ci sono prove e che ancora potrebbe esserci una flebile speranza, alimentando così, forse, di nuovo, quella dei genitori. Gli inquirenti tedeschi sostengono di essere convinti che la bimba sia morta, spingendosi addirittura a dire di sapere come, ma di non avere idea di dove sia il cadavere. Insomma, uno scontro tra chi indaga che forse non sarebbe dovuto uscire dagli uffici tedeschi in un momento così difficile per la famiglia McCann che dal 2007 aspetta di capire cosa sia successo la notte della sparizione di Maddie.