Le notizie che arrivano dal Mali sono poche, frammentarie e preoccupanti. Da settembre i jihadisti del ramo di Al Qaeda nel Sahel, che qui si chiama Jamaat al-Nasr al-Islam Muslim, bloccano i rifornimenti di carburante in arrivo nella capitale Bamako, assaltando e dando fuoco ai camion che trasportano benzina e diesel dal Senegal e dalla Costa d'Avorio. Il tutto è iniziato come risposta alla decisione del Governo di ridurre la fornitura di carburante nelle aree più remote del paese, dove i fondamentalisti sono più radicati. Adesso però le immagini satellitari mostrano enormi code di automobili in attesa davanti alle poche stazioni di servizio, che ancora hanno un qualche rifornimento. La mancanza di carburante e quindi di elettricità, ha costretto il Governo a chiudere le scuole e le università fino al 10 di novembre. E per la prima volta ha parlato della crisi anche il generale Assimi Goita, presidente della giunta militare, che ha preso il potere con un golpe nel 2020 promettendo di mettere in sicurezza il paese dagli attacchi dei jihadisti. Il presidente ha invitato tutti a restare a casa perché manca la benzina e poi ha descritto quello che accade. La giunta militare nel 2022 ha cacciato le forze francesi dal paese, il ritiro francese si è esteso anche al Niger, al Burkina Faso, al Ciad e al Senegal. Il vuoto creato dall'assenza dei militari francesi rimpiazzati dai russi della Wagner, che ora si chiamano Africa Corps, ha permesso ai jihadisti di espandere le proprie operazioni, prima con l'assedio di Timbuktu nel 2023 e poi con il massacro di 400 persone nel 2024. Adesso i militanti di Al Qaeda nel Sahel, impongono un assedio economico alla capitale, assaltano i convogli di benzina scortati dall'esercito, chiedono il pagamento di imposte nelle loro zone e che le donne portino il velo. La giunta prova a reagire anche militarmente, ma non sembra al momento riuscire a difendere la popolazione, tanto che diversi paesi, fra cui Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna, hanno invitato i propri cittadini a lasciare il Mali il prima possibile. .























