Tempeste di neve e venti di burrasca hanno lasciato migliaia di persone senza elettricità e altrettante migliaia sono rimaste bloccate per ore nelle loro auto lungo strade e autostrade completamente imbiancate. La Svezia è il Paese più colpito dal freddo, con temperature record che non si avvertivano da un quarto di secolo: -43,6° centigradi sono stati registrati in Lapponia. Il gelo intenso ha provocato la chiusura delle scuole e l'interruzione di numerosi treni da e per la Norvegia, dove il termometro è sceso, invece, a -41°. Nel resto dell'Europa la situazione non va meglio, ma i disagi derivano da giorni e settimane di forti piogge. Inondazioni nell'Inghilterra centrale, lo scenario mostra allagamenti con la circolazione stradale interrotta. Collegamenti ferroviari interrotti anche tra Belgio e Lussemburgo. Le alluvioni in Germania hanno messo l'agricoltura in ginocchio, nelle località più compromesse sono stati usati più di un milione di sacchi di sabbia per rafforzare gli argini. Il cancelliere Scholz si è recato nelle zone più colpite promettendo aiuti immediati nelle aree inondate dell'Est della Germania. Allagamenti si sono registrati anche nella Francia settentrionale, il Governo ha annunciato delle risposte eccezionali, classificando i territori più colpiti con un'allerta rossa.