"Diluvio Mortale". Così titola uno dei quotidiani tedeschi e quelle che arrivano dalla Germania, sono veramente le immagini di una catastrofe scioccante. Colpiti: il Lander occidentale del Nord Reno-Vestfalia e della Renania-Palatinato. Acqua e fango ovunque, strade divelte, case piegate e sventrate, edifici trascinati via, macchina e detriti accartocciati, ponti che si sbriciolano davanti all'urto delle acque gonfie di pioggia. L'alluvione che ha flagellato la Germania, sta causando decine di vittime, migliaia di dispersi. Decine di migliaia le persone senza luce. Il bilancio dei morti sale di ora in ora. Nessuno può dubitare, che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico. Queste le parole secche, del Ministro degli Interni, Seehofer. Scioccata la cancelliera Merkel in visita a Washington: è una catastrofe. Il mio cuore è con le vittime. Ricostruiremo tutto. Due giorni di pioggia ininterrotta hanno provocato il rigonfiamento. L'esondazioni tanti, piccoli e grandi fiumi. Da qui il riversarsi di enorme masse d'acqua, dalla forza distruttiva, che non hanno lasciato scampo a interi paesi, spazzati via, provocando anche frane e smottamenti e mettendo a rischio diverse dighe. Vittime annegate negli scantinati delle case, nelle strade, tra i soccorritori o travolte dal crollo delle abitazioni. Molte persone si sono rifugiate sui tetti delle case o sugli alberi. Decine di morti anche tra Belgio, Lussemburgo e Olanda. Il maltempo ha colpito con violenza soprattutto la zona francofona della Vallonia, nel sud del Belgio e l'aria di Liegi, al confine con la Germania. A Verviers, è stato imposto il coprifuoco per evitare saccheggi. Emergenza anche in Olanda. Migliaia di persone sono state evacuate nella provincia di Limburgo, nel sud del Paese, per lo straripamento del fiume Mosa, che ha raggiunto livelli record e ha minacciato anche Maastricht. Le autorità, hanno dichiarato stato di calamità naturale nella provincia.