Segni di un potenziale disastro ecologico: una marea nera minaccia la costa della California a sud di Los Angeles. Nelle spiagge di Newport e Huntington il petrolio è ormai solidificato. La perdita è stata individuata in un oleodotto a largo delle coste dell'Orange County, ha riversato in mare quasi 572 mila litri di greggio, una macchia scura che si espande per circa 33,6 chilometri quadrati, che continua ad allargarsi con il passare delle ore. La conferma è arrivata dal Sindaco di Huntington Beach: la società responsabile della piattaforma Elly, a circa 5 km dalla costa, è Beta Offshore. Sta partecipando alle ardue operazioni di contenimento e pulizia, insieme alla Guardia Costiera, per evitare una catastrofe di cui già parlano le autorità locali, impazienti di chiarire la responsabilità: Uccelli e pesci muoiono. I surfisti rinunciano al loro paradiso, le spiagge sono state chiuse. Si consiglia di stare lontani dall'acqua. Gli ambientalisti chiedono che la California abbandoni i combustibili fossili a favore dell'energia rinnovabile. La più grande marea nera in California risale al 1969, il disastro vicino a Santa Barbara. In pochi giorni furono uccisi almeno 3500 uccelli marini, i delfini senza vita sulla spiaggia furono il simbolo di un impatto ambientale irreversibile.