Sì, sappiamo che è un tema caldo e non da oggi. Ricordiamo che nel 2015 ci fu questo accordo sul nucleare iraniano, quello che portò anche all'ammorbidente delle sanzioni. Poi nel 2016 gli Stati Uniti di Donald Trump uscirono da quel patto, da allora il patto formalmente non è ancora tornato in vigore, anche l'attuale amministrazione americana lo considera sostanzialmente defunto. Quindi, il controllo effettivo su cosa stia o non stia facendo l'Iran sul fronte dello sviluppo di un'arma atomica naturalmente, nonostante le ispezioni della IAEA, è meno stringente di prima. Però l'intelligence americana, va detto che ancora due mesi fa nell'ultimo rapporto, diceva che l'Iran non sta, al momento, mettendo in atto l'attività chiave per produrre una bomba atomica. Questo non vuol dire che non possa farlo, vuol dire che non lo starebbe facendo, secondo gli americani. Un'altra indiretta conferma arriva proprio da queste ispezioni che fa l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica che negli ultimi mesi ha visto scendere gli stock di uranio arricchito al 60% iraniani, uranio arricchito 60% non va bene per fare una bomba atomica devi arricchirlo al 90%, ma si parte da questo, naturalmente. Ovviamente non sappiamo quanto queste ispezioni che vengono fatte vedono effettivamente tutto quello che succede. L'Iran sicuramente sta lavorando sottotraccia, questo è un articolo recente dell'Economist che dice che l'Iran sta mettendo sempre più sottoterra i laboratori di arricchimento dell'uranio o comunque quelli con le strutture tecniche per arrivare a fabbricare una bomba atomica, attualmente, però, possiamo dire che la tempistica potrebbe essere questa: di uranio arricchito al 60% l'Iran, abbiamo visto prima i dati, ne ha per poter fare tre bombe atomiche. Ma non può farle subito, prima deve arricchirlo al 90 e qui ci vogliono un paio di settimane, se decidesse di farlo. Poi per arrivare ad assemblare effettivamente una bomba ci vorrebbero altri mesi, si stima almeno sei, e non basterebbe nemmeno questo perché poi questa bomba dovresti farla in modo che possa essere messa su missile e quindi qui comincia a parlarsi di anni. Quindi questo è una tempistica, diciamo, che da più o meno l'idea di cosa potrebbe succedere se l'Iran decidesse, ammesso che non l'abbia già fatto, di effettivamente arrivare a costruire un'atomica. I siti dove si sviluppa tutto ciò sono sparsi sul territorio iraniano, uno in particolare quello dove c'è la centrale di arricchimento è quello più, diciamo, quello chiave per questo programma iraniano, naturalmente questo diventa oggetto di attualità adesso che c'è questo confronti in atto con Israele. Ricordiamo che non c'è solo Israele preoccupato o gli Stati Uniti preoccupati per un'atomica iraniana, Bin Salman recentemente ha detto se l'Iran avrà l'atomica anche l'Arabia Saudita se ne farà una. Quindi questo, naturalmente, è una cosa che sconvolge un po' tutto l'equilibrio dell'area e non solo nell'area, ma al momento, come abbiamo visto, l'opinione dell'intelligence americana è che non siamo, diciamo, nell'imminenza della possibilità dell'Iran di avere un ordigno atomico.