La Knesset, il Parlamento israeliano ha approvato in prima lettura la controversa proposta di legge sulla pena di morte per terroristi che uccidono cittadini israeliani. Si tratta del primo dei tre voti necessari all'approvazione definitiva della norma. Un disegno di legge presentato da Ozmait, il partito di ultradestra di Itamar Ben Givir, che ha esultato per il risultato ottenuto. Siamo sulla buona strada per fare la storia, ha detto il Ministro della sicurezza nazionale. Di tutto altro tono il movimento islamista palestinese Hamas, che ha definito criminale e razzista la legge sulla pena di morte, un tentativo di legittimare l'uccisione di massa organizzata dei palestinesi. Nella stessa sessione parlamentare, la Knesset ha dato anche un primo sì ad un'altra controversa misura volta a dare al governo di Israele il potere di chiudere i media. stranieri senza passare per i tribunali. Un modo per rendere permanente il provvedimento temporaneo detto legge Al Jazeera, che ha permesso a Israele nel maggio 2024 di interrompere le trasmissioni della sede in Cisgiordania dell'emittente del Qatar, accusata di fornire una copertura della guerra a Gaza pro Hamas e anti Israele. Intanto lo Stato ebraico si è stretto a Kfar Sabah per dare l'ultimo saluto. A Goldin, soldato israeliano ucciso dai miliziani di Hamas durante la guerra del 2014 a Gaza e restituito alla famiglia qualche giorno fa. Una commemorazione sentita, parole di amore e di dolore, ma anche di accuse contro il governo. Per 11 anni vi siete scordati di mio figlio, ha detto papà Simha. La nazione ha privilegiato soldi e potere. Nicole Diglio Sky TG 24 Beirut. .























