Si riaccende la tensione in Medio Oriente e la tregua sembra in bilico sia a Gaza che in Libano. Israele ha sferrato un attacco nella periferia sud di Beirut, numerosi feriti, nel merino dell'IDF il capo di stato maggiore di Hezbollah, che l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu conferma sia stato ucciso. Gli Stati Uniti non sarebbero stati avvisati del raid, piuttosto sapevano che Israele voleva intensificare gli attacchi in Libano, ma senza conoscerne i dettagli. Il premier israeliano nella settimanale riunione di governo poche ore prima lo aveva detto chiaramente, non permetteremo a Hezbollah di riorganizzarsi. Intanto a Gaza nuovi pesanti attacchi israeliani hanno colpito il sud della Striscia negli ultimi giorni e ore, decine le vittime, tra cui alcuni bambini e quasi 90 i feriti. I raid israeliani hanno interessato Gaza City, al-Balah e il campo profughi di Nusirat. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso sabato con un attacco mirato con un drone contro una macchina un comandante locale di Hamas a Gaza City, responsabile dell'approvvigionamento nel quartier generale di Hamas. Il premier Netanyahu insiste, Hamas ha violato il cessate il fuoco, accusa respinta dal gruppo islamista che a sua volta fa appello ai le violazioni della tregua e contrastino i suoi tentativi di minare l'accordo. Francesca Celsosimo, SG 24. .























