Dopo la decisione dell'ONU di avviare un'indagine interna sul presunto coinvolgimento di una dozzina di membri dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi negli attacchi terroristici di Hamas all'alba del 7 ottobre in Israele, il Ministro degli Esteri dello Stato Ebraico Israel Katz chiede all'ONU di assumere azioni immediate contro la leadership del Nurra ricordando che da anni Israele sostiene che l'Agenzia serve come braccio civile di Hamas a Gaza, e che dunque punta a fermare le sue attività nella Striscia una volta terminato il conflitto. Per il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu travolto dalle manifestazioni di piazza che chiedono le dimissioni del Governo: "A Gaza educano i figli con il Mein Kampf di Hitler in arabo". Ma Hamas che condanna la decisione del Nurra di licenziare 12 dei suoi dipendenti sulla base di informazioni provenienti dal nemico sionista e ne chiede la revoca, esorta l'Agenzia a resistere all'occupazione con ogni mezzo possibile. Mentre gli Stati Uniti, il Canada, l'Italia, l'Australia, il Regno Unito e la Finlandia sospendono i finanziamenti dell'Agenzia dell'ONU, l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina chiede ai Paesi di rivedere la loro posizione. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell'ONU si riunirà mercoledì per esaminare la decisione della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja che ha chiesto a Israele di impedire un genocidio a Gaza e ad Hamas di rilasciare gli ostaggi. Preoccupano le tensioni nel Mar Rosso, nuovi raid degli Stati Uniti contro un sito strategico degli Houthi nello Yemen in risposta all'attacco che i ribelli Sciiti filo iraniani hanno lanciato contro una petroliera britannica. Mentre la Casa Bianca chiede alla Cina di fare pressione sull'Iran affinché metta fine agli attacchi dei ribelli yemeniti contro le navi commerciali che transitano nel Mar Rosso Rashad al Alimi esponente del Consiglio della leadership Presidenziale dello Yemen riconosciuto dalle Nazioni Unite crede che l'unico modo per fermare gli attacchi degli Houthi sia eliminare le capacità militari dei ribelli con il sostegno di USA e Arabia Saudita perché dice: "Le operazioni preventive di Stati Uniti e Regno Unito non sono sufficienti".