Sono le 10:29 del mattino, ora locale, quando in Messico la terra comincia a tremare. Una scossa di magnitudo 7.4 nello Stato di Oaxaca nella parte centro-meridionale del Paese. I palazzi oscillano, il terremoto squarcia i marciapiedi, migliaia di persone lungo le strade. Il bilancio è pesante: almeno quattro le vittime accertate e quattro i feriti, danni a edifici pubblici e privati. Evacuate case e anche ospedali. Qui siamo a Città del Messico, dove il sisma è stato avvertito chiaramente. I malati vengono accompagnati fuori dalle strutture sanitarie. Il terremoto arriva in un momento di piena emergenza Coronavirus. La forte scossa ha travolto anche il primo ospedale militare riservato ai pazienti Covid. Almeno sei gli Stati coinvolti secondo il servizio sismologico nazionale. Il mare è rientrato di oltre 30 m. L'allarme tsunami lanciato per Messico, Guatemala, El Salvador e Honduras è stato revocato alcune ore dopo.