"Il 24 febbraio un paese ha invaso un altro senza provocazioni, senza necessità, illegalmente, come vediamo ogni giorno, più brutale di ieri. La nostra risposta deve essere proporzionata. Se vogliamo che che gli ucraini che stanno lottando per i nostri valori, per le nostre libertà, allora dobbiamo aiutarli finanziariamente, logisticamente, umanitariamente. Abbiamo ancora 3 milioni di ucraini che sono in Europa adesso, anche in Italia, ma anche militarmente. Perché? Perché, con gli aiuti militari, l'Ucraina può vincere, senza non può".