Rossa che più rossa non si può. La Florida è il nuovo Texas, i repubblicani vincono praticamente ovunque. Confermato il senatore Rubio, confermato, soprattutto lui, Ron De Santis, Governatore osannato dai sostenitori e tentato dalle presidenziali 2024, anche se nel discorso della vittoria assicura: "sono qui per rimanere". "Abbiamo scelto i fatti contro la paura, abbiamo scelto l'educazione contro l'indottrinazione, abbiamo scelto la legge e l'ordine contro la sommossa e il disordine la Florida è rimasta sana quando tutto il mondo è impazzito e siamo un esempio per tutto il Paese e per tutto il mondo". Certo sarebbe difficile immaginare un viatico per la Casa Bianca migliore di questa larga vittoria. De Santis conquista anche tradizionali prede democratiche come le contee di Miami Dade e Palm Beach. Trasformare gli Stati Uniti in una grande Florida, questo vorrebbero i sostenitori di Ron De Santis da lui, perché questi sostenitori di De Santis pensano della Florida che sia un luogo di libertà in un Paese dominato dalla tirannia di Biden. I suoi elettori vogliono De Santis Presidente degli Stati Uniti ma non subito. Già, perché sulla strada di De Santis verso la Casa Bianca c'è un ostacolo bello grosso: Donald Trump. "Ho votato per lui" dice l'ex Presidente uscendo dal seggio ma più tardi aggiunge: "se si candiderà alle primarie dirò cose che non sono belle sul suo conto". Lo attacca perchè lo teme? Forse. De Santis è un Trump più presentabile, ha sostegno economico e amicizie potenti, Trump è imprevedibile e appesantito dalle inchieste, Trump però hai trumpiani, per ora.