Le speranze del paese dei cedri di restare fuori dal conflitto sfumano con i bombardamenti israeliani nel Sud del paese, roccaforte di Hezbollah. L'esercito israeliano chiede ai civili di evacuare le zone interessate dai raid il risultato è l'esodo di massa di migliaia libanesi che da Sud cercano riparo verso Nord. Da Sidone a Beirut le strade sono paralizzate. Dopo quasi un anno di guerra contro Hamas a Gaza, al confine meridionale, Israele sta spostando la sua attenzione sulla frontiera settentrionale. Da questi territori Hezbollah lancia i missili a sostegno del suo alleato Hamas, per questo motivo migliaia di israeliani che vivevano al confine con il Libano hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. Netanyahu ha promesso di farli rientrare nelle loro case al più presto. Cresce la paura tra la popolazione che i bombardamenti possono arrivare fino alla capitale Beirut, diverse scuole della città hanno deciso di chiudere anticipatamente con i genitori che si sono precipitati a recuperare i propri figli, altre sono state adibite a rifugio per gli sfollati.