Signor Farage pensa che il Regno Unito dovrebbe seguire l'esempio di Giorgia Meloni in materia di immigrazione? "Non esattamente no, la nostra situazione è molto diversa. Siamo un'isola, quindi per noi dovrebbe essere molto più facile proteggere i nostri confini. Ovviamente ci sono altri punti deboli in Italia. Ma sa, Meloni è stata eletta con un mandato molto molto forte e sta cercando con grande impegno di affrontare il problema dell'immigrazione illegale. È per lei difficile però, perché è l'Unione Europea ad avere stabilito queste regole nel 2015 e l'Italia sta lottando con esse da allora". Posso chiederle se pensa che il primo ministro Starmer sia serio sull'immigrazione e se no, perché? "Non credo che Starmer si sia mai preoccupato dell'immigrazione. Prova ne è che sarà a Bruxelles la prossima settimana per negoziare la libera circolazione delle persone sotto i trent'anni tra Unione Europea e Gran Bretagna e viceversa. Quindi ora sta facendo questo puramente in risposta a riforma che ha ottenuto risultati fenomenali nelle elezioni locali inglesi del 01/05. È in panico, si sta impanicando perché sa che per i britannici il tema dell'immigrazione è ora il numero uno, persino sopra la sanità. Quindi, le nuove misure annunciate in tema di immigrazione sono puramente una reazione impulsiva". Quindi pensa che stia cercando di imitare lei per non perdere voti? "Persino parte del linguaggio che ha usato stamattina suonava un po' come me. Solo che la differenza è che lui non intende davvero ciò che dice". .