Oltre alle nuove regole per gestire in maniera più efficace l'arrivo dei migranti irregolari, a Bruxelles si discute di lotta al traffico e alla tratta di esseri umani. Intervenendo alla conferenza internazionale contro lo sfruttamento dei migranti, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha illustrato le tre direttrici fondamentali, in cui la nuova alleanza globale e antit trafficanti ha deciso di muoversi. Impedire l'attività delle organizzazioni dedite al traffico, colpirle di più dal punto di vista finanziario, indebolendo il loro modello di business, e offrire alternative legali a chi vuole emigrare. Von der Leyen ha annunciato di aver deciso di triplicare anche il numero di agenti dell'agenzia Frontex, istituita proprio per controllare le rotte delle migrazioni irregolari, ma anche di voler istituire un nuovo regime sanzionatorio contro i trafficanti per colpire le fonti dei loro redditi. Tutto ciò sarebbe inutile se non si offrissero alle persone che cercano una vita migliore, alternative legali a quella che la presidente della Commissione ha definito una nuova forma di schiavitù. Per far questo però è necessaria la collaborazione di decine di paesi che aderiscano all'iniziativa, cosa che ancora non è avvenuta e questo è stato uno degli appelli principali fatti alla conferenza. La Commissione europea ha diffuso dati confortanti sul calo degli arrivi irregolari negli ultimi due anni. Dall'inizio di quest'anno il numero dei migranti è diminuito del 26 percento sulle rotte principali, e lo scorso anno il calo era stato del 37 percento rispetto però ad 12023 da record. Alla conferenza è intervenuta anche Giorgia Meloni che ha sottolineato l'importanza del piano Mattei per l'Africa e del modello Albania, accolto ora dall'Europa che ha formalizzato l'ok all'istituzione di Hub in paesi terzi. Anche la presidente del Consiglio ha poi sostenuto come sia importante il controllo dei flussi finanziari delle organizzazioni criminali e la collaborazione internazionale sul piano investigativo e giudiziario. Renato Coen, Sky TG 24, Bruxelles. .























