Noi abbiamo capito e vediamo molto chiaramente che dobbiamo generare una sorta di cambiamento e cioè da una presenza attuale a una difesa vera e propria, cosa vuol dire questo? Vuol dire essere pronti intendo, veramente, tutta la Nato, da poterci eventualmente difendere, proteggere dall'eventuale giorno zero, non parlo solamente dell'Estonia ma anche degli altri Stati Baltici. Da noi servono più forze dispiegate fisicamente in Estonia, dobbiamo però creare delle vere e proprie divisioni a rafforzare la dimensione numerica di queste presenze qui in Estonia perché se dovesse mai succedere questo attacco allora vuol dire, ripeto, essere pronti immediatamente, per cui i vari quartier generali devono già essere creati qui in Estonia, non certo troppo lontano da noi.