Se oggi noi possiamo parlare dopo sei settimane ancora della vicenda Ucraina, della possibilità di difendere uno spazio di libertà, lo dobbiamo a quel popolo, a quelle donne, a quegli uomini, ai quei bambini, e che hanno deciso di fare una grande battaglia di libertà, una battaglia di libertà che è la nostra battaglia, perché stanno combattendo per la nostra libertà.























