arrivano timidi segni di avvicinamento tra le parti, ma una svolta ancora non c'è. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, parla di progressi in avanti e si apre con alcune famiglie degli ostaggi a Washington, sul fatto che la lista dei rapiti da liberare sia stata già inoltrata ad Hamas, ma non può dire di più e ad oggi. il nodo più grande da sciogliere sembrerebbe essere quello del riposizionamento delle truppe israeliane all'interno della Striscia di Gaza. Intanto l'Alto rappresentante dell'Unione europea Kaya Kallas annuncia il raggiungimento di un accordo con Israele per ampliare l'accesso umanitario a Gaza, dunque si all'apertura di ulteriori valichi all'ingresso di aiuti e camion con generi alimentari alla riparazione di infrastrutture vitali e alla protezione degli operatori umanitari nell'enclave palestinese, un territorio devastato da 21 mesi di guerra, dove si stanno intensificando le operazioni militari israeliane con i raid delle ultime ore che hanno causato la morte di oltre 50 persone. Tra le vittime anche bambini in attesa di ricevere aiuti alimentari a Der El-Balah, nella parte centrale della Striscia. a Gusion, a sud di Gerusalemme, dove si trovano diversi insediamenti israeliani due palestinesi hanno sferrato un attacco combinato con armi da fuoco e coltello, uccidendo un ragazzo israeliano di 22 anni che si trovava all'interno di un supermercato della zona. Nicole Diglio, 24, Beirut. .























