Il Papa nostro veniva chiamato Benedetto XVI nella parrocchia di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone. La chiesa di cui era titolare da Cardinale. Il Segretario di Ratzinger, Monsignor Georg Jensen Prefetto della Casa Pontificia, è andato a celebrarvi messa e ha donato una veste bianca indossata da Ratzinger da Papa Emerito. Al termine Monsignor Georg ha risposto a domande anche sulle polemiche che lo hanno investito. "Io sono esecutore testamentario di Papa Benedetto e tutto ciò che devo fare ha scritto fra quello che ha detto è anche che le lettere private, non parliamo di appunti, lettere private, e le ha ben messe insieme, sono da distruggere. E certamente ho seguito la sua ultima volontà e le ho distrutte". Un vero peccato però perdere una cosa simile. L'ho detto anch'io a lui, l'ho detto a me, quando ho detto anche questo "Senza scappatoie". Allora Santo Padre, la sua volontà è per me ciò che faccio, lo prometto anche se sono critiche dopo, queste devo accettare". Molte polemiche per un suo libro, per delle interviste subito dopo la morte di Papa Ratzinger Papa Emerito, come ha reagito? cosa ha provato? e cosa ne pensa? "Le critiche ci sono, ci saranno e devo anche vivere con le critiche. Io sono molto favorevole per critiche fondate, se critiche non sono fondate, ma sono critiche per pregiudizi o per altri motivi, non fondate devo accettarle, ma non posso prenderle sul serio. Critiche vere accetto e imparo da critiche". Papa Francesco le ha già dato un altro incarico? "Non ancora, ancora vuole ancora riflettere e poi mi darà un incarico". Sempre fedelissimo a Papa Francesco? Ma certamente è il Papa della Chiesa Universale".