Morte Raisi, ecco chi era il Presidente iraniano

Per arrivare alla presidenza dell'Iran non gli sono servite competenze culturali, ma un curriculum brutale. Ebrahim Raisi, morto a bordo dell'elicottero precipitato nell'area montuosa nei pressi di Tabriz, non ha mai chiarito quale fosse la sua formazione scolastica. Secondo i suoi tanti detrattori si era fermato alle scuole elementari, studiando poi alla Corte degli Ayatollah. E' il suo fanatismo religioso a proiettarlo, dunque, in una carriera giudiziaria che inizia grazie al titolo di Mullah nei primi anni della rivoluzione islamica, e che prosegue fino alla presidenza della corte suprema nel 2019. 40 anni di repressione nelle sue aule di tribunale, con l'esecuzione sommaria di migliaia di oppositori politici, così tanti che perfino l'ayatollah Ai Montazeri, tra i principali leader della rivoluzione, gli ordinò di fermarsi. La sua risposta, passata alla storia grazie a registrazioni pubblicate a ridosso delle elezioni del 2017 che gli costarono una presidenza conquistata, però, al secondo tentativo, fu da zelante burocrate: ne abbiamo uccisi 750, ancora 200 ed abbiamo finito. Per Amnesty International, insieme ad altri tre giudici, componeva, infatti, il famigerato comitato di morte di Teheran, conquistandosi il soprannome di macellaio. L'impatto di Raisi sulla politica interna da quando nel 2021 è stato eletto presidente con la più bassa percentuale di votanti della storia iraniana, è stata avvertito molto profondamente e la sua eredità sarà probabilmente controversa. Con lui il paese ha subito una grave recessione economica, la valuta iraniana è crollata al minimo storico, la strategia iraniana non dovrebbe comunque cambiare, il paese è preparato dal punto di vista organizzativo ad affrontare la sua morte. Ma si prevede che scuoterà il sistema politico iraniano, sia nell'immediato che in preparazione alla futura lotta per la successione, compresa quella, la successione del vero potere rappresentato dall'ultra ottantenne guida suprema Ali Khamenei, del quale Raisi puntava a raccogliere l'eredità.