È battaglia nei cieli tra russi e ucraini, nella notte attacco con droni a Mosca, sventato dalla contraerea russa. Il sindaco conferma che un unico velivolo senza pilota si è abbattuto su un grattacielo della capitale dove ci sono uffici governativi e non abitazioni, procurando danni senza ferire nessuno. Più esteso, dannoso, distruttivo, l'attacco russo sulla città natale di Zelensky. Cresce il bilancio di ora in ora, ci sono una decina di morti, oltre 80 feriti a Kryvyj Rih, i missili russi a lungo raggio hanno colpito diversi edifici residenziali, e gli uomini del soccorso combattono contro il tempo per estrarre i sopravvissuti dalle macerie. Allarmi anti aerei sono scattati alle prime luci dell'alba in cinque regioni dell'Ucraina. Le sirene si sono udite negli oblast di Zaporizhzhia, Donetsk, Kharkiv, che è stata colpita nella notte con droni kamikaze. Nella notte l'esercito russo in Crimea ha respinto un attacco con droni su due motovedette della flotta russa sul Mar Nero, attaccate a sud ovest di Sebastopoli. Intanto l'Ucraina cerca vie alternative per tamponare la crisi del grano. Gli attacchi aerei russi alle infrastrutture portuali sul Mar Nero hanno distrutto 180.000 tonnellate di raccolti di grano, e bloccato di fatto l'export, denuncia il Ministro degli Esteri ucraino. Kuleba ha assicurato che l'export di cereali ucraini proseguirà su altre rotte, e accordi sono in corso con la Croazia per usare come autostrade alternative le rive del Danubio, fino ai porti sul Mare Adriatico.