Il governo tedesco spera che il trattamento di Alexei Navalny presso l'ospedale della Charité porti ad un miglioramento delle sue condizioni ed una completa guarigione. Così il Governo di Berlino, dopo che nella capitale è arrivato l'oppositore russo in stato di coma. Le sue condizioni vengono giudicate gravi ma stabili. Dopo due giorni di braccio di ferro, l'ex blogger quarantaquattrenne ha lasciato l'ospedale siberiano dove era stato trasferito subito dopo essersi sentito male e grazie all'intervento di una ONG tedesca e persino della Corte europea dei diritti dell'uomo, potrà ora essere curato in Germania. Intanto, però, per il suo medico personale, tempo prezioso è stato volutamente perso dai medici e autorità russe, alimentando il sospetto che sia servito per far sparire le tracce nel corpo di un possibile avvelenamento. I medici dell'ospedale di Omsk avevano escluso questa possibilità, parlando di una non meglio precisata possibile disfunzione metabolica. Poco prima di sentirsi male, il principale oppositore del Cremlino aveva postato sui social sue considerazioni sulla situazione bielorussa: "Lukashenko è molto crudele e al tempo stesso vile e senza vergogna. Penso che sia proprio grazie a queste qualità che sia rimasto al potere così a lungo". Considerazioni, queste, che in molti hanno visto riferite anche alla politica interna russa.