Abito nero indosso la vedova di Aleksej Navalny, Yulia, denuncia le autorità russe di aver messo in atto ricatti per cercare di organizzare un funerale segreto. La sua morte non è stata sufficiente per Putin, accusa la donna che, come fatto dalla suocera venerdì, denuncia la minaccia di seppellire il corpo del marito nella prigione dove è morto. Putin è l'unico responsabile della situazione attuale, continua Yulia, che poi accusa: lo avete torturato in vita e ora continuate a torturarlo nella morte. La vedova dell'ex oppositore di Putin chiede che il corpo del marito sia rilasciato senza condizioni. Sono passati 9 giorni dal decesso. Ludmilla Navalnaya, la madre del leader anticorruzione rinchiuso in un istituto penitenziario a 2.000 km da Mosca, ha chiesto l'apertura di un procedimento penale contro gli inquirenti che non consegnano il corpo del figlio per il reato di profanazione di corpo di defunto. Secondo i canoni ortodossi infatti è consuetudine seppellire il corpo della persona deceduta il terzo giorno. L'intento del Cremlino è chiaramente evitare un funerale pubblico. Il timore è che possano esserci contestazioni a Putin.