Benjamin Netanyahu sul banco degli imputati per accuse di corruzione e frode. È la prima volta nella storia di Israele che un Primo Ministro in carica si difende in un’aula penale. Netanyahu è accusato di aver concesso favori normativi e sostegno diplomatico a importanti uomini d'affari, anche nel settore dell’informazione, in cambio di doni equivalenti a 300.000 dollari e di una copertura mediatica favorevole. Oltre 300 i testimoni ascoltati dal 2020, anno in cui il procedimento è stato aperto ma rimandato prima per l’emergenza del Coronavirus e poi per via della guerra in corso. Netanyahu in un’arringa in aula bolla le accuse come politicizzate, ed ammette di aver avuto rapporti con imprenditori nel settore dei media solo per discutere di una necessaria, a suo avviso, riforma del panorama dell'informazione in Israele, dominato da un’ideologia di sinistra. Netanyahu sarà chiamato a testimoniare 3 giorni a settimana, 6 ore al giorno, fino alla fine di dicembre. Alcune centinaia di cittadini si sono radunati davanti alla Corte di Tel Aviv, la stragrande maggioranza a sostegno del Premier, preoccupati, tra le altre cose, dell'ingente impegno di tempo che verrà richiesto al Premier in un contesto di guerra così delicato. Nonostante tutto, fonti egiziane ed israeliane sono sempre più ottimiste riguardo un cessate il fuoco dentro Gaza, dove sono oltre 90 gli ostaggi ancora in prigionia e circa 30 i palestinesi morti nelle ultime 24 ore. L'autorità palestinese, che spera di essere incaricata della governance dell'enclave in un prossimo futuro, manda i corpi scelti dentro il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, per tentare di dimostrare di essere pronta ad usare il braccio di ferro contro i gruppi armati palestinesi, ma uccide un 17enne disarmato. Tuona Hamas: atto grave, non abbiamo bisogno di divisioni interne in questo momento. In Israele i media locali riportano che un incidente in cui un'auto guidata da un arabo israeliano ha investito un pedone ultra ortodosso, ferendolo leggermente, è stato dichiarato un attacco terroristico dalla polizia che al momento non ha però rilasciato immediatamente una conferma ufficiale.