Nobel Medicina assegnato a Paabo per scoperta genoma ominidi

L'annuncio è arrivato in tarda mattinata a vincere il premio Nobel per la medicina è il biologo svedese Svante Paabo per le sue scoperte sull'evoluzione umana. Lui che, da piccolo, voleva fare l'archeologo come Indiana Jones e poi si è appassionato al dna dei nostri antenati lui che unendo le due passioni è diventato oggi una sorta di archeologo del DNA. 67 anni un passato nelle migliori università del mondo , a Paabo viene riconosciuto il merito di aver portato la genetica nel campo della paleontologia fondando così la paleogenetica. Da dove veniamo? Questo interrogativo a cui lo scienziato ha cercato di dare risposta recuperando il DNA dai fossili degli uomini primitivi e ricostruendolo nonostante l'età e danni subiti, per poi arrivare ad un albero genealogico dei nostri antenati. A lui deve anche l'analisi del DNA dell'uomo di Neanderthal che ha confermato che una parte dei suoi geni sono presenti anche nell'uomo di oggi; non solo, durante la pandemia si è scoperto anche che la presenza o meno di alcuni geni risalenti proprio Neanderthal influenza la risposta del nostro sistema immunitario al Coronavirus. Insomma ciò che sembrava impossibile è diventato possibile. Le sue scoperte, scrive la giuria che gli ha conferito il Premio, hanno fornito la base per esplorare che rende noi esseri umani così unici. Unici, come questo scienziato che ora dirige il dipartimento di genetica del Max Planck Institute a Lipsia, famoso per le sue camicie hawaiane e l'abitudine di lavorare in laboratorio in bermuda, famoso perché anche suo padre vinse il Nobel per la medicina nel 1982.