8 contro 1. 60 colpi di pistola su un ragazzo che non si era fermato ad uno stop. L'ennesimo giovane afroamericano ucciso da agenti di polizia dal grilletto facile. É successo ad Akron, in Ohio, poco dopo la mezzanotte tra domenica e lunedì scorso. Adesso, la Polizia ha reso noto il video registrato dalle telecamere indossate dagli uomini in divisa. Gli agenti che sono stati temporaneamente sollevati dal servizio, hanno sostenuto che J Land Walker 25 anni avesse sparato dalla sua auto in corsa prima di uscire dalla vettura e tentare di fuggire a piedi. Un'arma è stata, in effetti, ritrovata all'interno del veicolo. Ma non l'aveva con sé quando è stato colpito da una pioggia di proiettili. Per fermarlo, mentre correva dando loro la schiena, gli 8 poliziotti che lo inseguivano hanno esploso una novantina di colpi che hanno investito il ragazzo alle gambe, al corpo e poi alla testa. Simili episodi sono tutt'altro che infrequenti. Solo qui, la terza volta in 7 mesi; consapevole dei rischi che possono provocare, la famiglia di Walker ha fatto sapere di voler giustizia ma non altra violenza. Il sindaco della cittadina a Sud di Cleveland ha cancellato le celebrazioni di oggi per il 4 luglio. Lo scorso anno, in tutti gli Stati Uniti, più di mille persone sono state uccise dalla polizia: metà erano afroamericane, ma i neri sono appena il 13% della popolazione e hanno una probabilità di essere vittime delle forze dell'ordine doppia rispetto ai bianchi.