Parole colloquiali, pronunciate in occasioni non ufficiali, ma che trapelano e fanno un gran rumore. Dopo quelle sugli omosessuali nei seminari, che il Papa ha pronunciato incontrando i vescovi della Cei una paio di settimane fa e di cui si è scusato, in un'altra riunione a porte chiuse Francesco sarebbe scivolato ancora su un'espressione, questa volta sulle donne. Ribadendo che nelle parrocchie, come nelle congregazioni, bisogna evitare di sparlare, Papa Bergoglio avrebbe infatti detto che il chiacchiericcio è una roba da donne. A pubblicare la notizia è ancora il blog Silere non possum, il cui ideatore era finito a processo per diffamazione presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, che però aveva dichiarato il difetto di giurisdizione non essendo stato, il presunto reato denunciato, commesso sul territorio del suolo pontificio. Un tentativo di intimidazione, aveva accusato l'ideatore del blog, puntando il dito contro l'assenza di libertà di stampa in Vaticano. Al netto della vicenda giudiziaria, restano le parole del Papa che, sempre nell'ultima riunione a porte chiuse, rispondendo a un giovane sacerdote sulla situazione della diocesi di Roma, avrebbe anche parlato di problemi di corruzione. Espressione che il Pontefice non aveva mai usato prima per descrivere i problemi del Vicariato. Tra questi oggi c'è da chiedersi forse se c'è anche quello da cui una signora dagli occhi belli, come l'aveva definita il Pontefice alla quale aveva chiesto di pregare per lui, aveva provato a metterlo in guardia, come da lui stesso raccontato nel suo recente intervento agli Stati Generali della Natalità. "Io per scherzare le dissi: ma preghi a favore, non contro. E la vecchietta, sorridendo, mi disse: stia attento padre, contro gli pregano lì dentro. Furba eh!".























