"Il mondo ha sete di pace, ha bisogno di una vera e solida epoca di riconciliazione, che ponga fine alla prevaricazione, all'esibizione della forza e all'indifferenza per il diritto. Basta guerre, con i loro dolorosi cumuli di morti". La forza della parola, la potenza delle immagini. Alle spalle del Colosseo illuminato Papa Leone pronuncia la richiesta di pace, con forza scandendo le parole a cornice dell'appello alla pace dei popoli nell'ambito di osare la pace, incontro internazionale della comunità di Sant'Egidio. Un momento dall'impatto emotivo notevole, una preghiera ecumenica, un appello concorde, la richiesta della pace, davanti a culture e religioni diverse, perché la guerra non può essere un'abitudine. Dio vuole un mondo senza guerre, scandisce con chiarezza il Pontefice. "Mai la guerra è santa, solo la pace è santa perché è voluta da Dio. Con la forza della preghiera, con mani nude alzate al cielo e con mani aperte verso gli altri dobbiamo far sì che tramonti presto questa stagione della storia, segnata dalla guerra e dalla prepotenza della forza e inizi una storia nuova. Non possiamo accettare che questa stagione perduri oltre, che plasmi la mentalità dei popoli, che ci si abitui alla guerra come campagne normale della storia umana. Basta!" Basta è il grido del Pontefice che risuona davanti ai rappresentanti delle diverse religioni nella capitale per un momento di preghiera condivisa. "La cultura della riconciliazione vincerà l'attuale globalizzazione dell'impotenza". .























