"Fratelli e sorelle, in questa giornata mondiale dei poveri la parola di Gesù è monito forte a rompere quella sordità interiore che tutti noi abbiamo e che ci impedisce di ascoltare il grido di dolore, soffocato dai più deboli. Anche oggi viviamo in società ferite e assistiamo proprio come ci ha detto il Vangelo a scenari di violenza, basta pensare le crudeltà che sta soffrendo il popolo ucraino. Scenari di violenza, di ingiustizia, di persecuzione. In più dobbiamo affrontare la crisi generata dai cambiamenti climatici e dalla pandemia, che ha lasciato dietro di sé una scia di malesseri non soltanto fisici ma anche psicologici, economici e sociali. E anche oggi fratelli e sorelle i poveri sono le vittime più penalizzate di ogni crisi".























