Mentre il mondo fa i conti con la scarsità, in molte Nazioni, dell'acqua e anche in Italia per il secondo anno si registra un periodo di siccità; il Governo affronta un'emergenza che si prospetta in peggioramento, Papa Francesco all'udienza generale fà un appello per l'acqua, che definisce bene primario dell'umanità, che non deve mai essere sprecata o diventare, come cade in tanti posti, fonte di conflitti. "In questi giorni si svolge a New York la seconda conferenza dell'acqua, nella organizzazione delle Nazioni Unite. Prego per il buon esito dei lavori e auspico che l'importante evento possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua, di questo bene primario, l'acqua non può essere oggetto di sprechi o di abusi o motivo di guerra, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future." E Francesco affronta anche un altro tema caldo della attualità internazionale: la guerra in Ucraina e ricorda che un anno fa, il 25 marzo. "In unione con tutti i vescovi del mondo si sono consacrati la chiesa e l'umanità, in particolare la Russia e l'Ucraina, al cuore immacolato di Maria. Non stanchiamoci di affidare la causa della pace alla regina della pace." Adesso chiede che questa data divenga, ogni anno, un appuntamento fisso per ricordare la consacrazione alla Madonna e implorare da lei la fine dei conflitti. "Perché lei è madre e possa custodirci a tutti nell'unità e nella pace. e non dimentichiamo in questi giorni la martoriata Ucraina che soffre tanto.".