In famiglia si vive una dinamica di accoglienza perché anzitutto i coniugi si sono accolti l'un l'altro, come si sono detti a vicenda il giorno delle nozze, io accolgo te. E poi mettendo al mondo i figli hanno accolto la vita di nuove creature e mentre nei contesti anonimi chi è più debole viene spesso rigettato, nelle famiglie invece è naturale accoglierlo. Un figlio con disabilità, una persona anziana bisognosa di cure, un parente in difficoltà che non ha nessuno e questo dà speranza. Le famiglie sono luoghi di accoglienza e guai se venissero a mancare, guai, una società diventerebbe fredda e invivibile.























