Dio è pace e conduce sempre alla pace mai alla guerra. Impegniamoci dunque ancora di più a promuovere e rafforzare la necessità che i conflitti si risolvano non con le inconcludenti ragioni della forza, con le armi e le minacce ma con gli unici mezzi benedetti dal cielo e degni dell'uomo: l'incontro, il dialogo, le trattative pazienti che si portano avanti pensando in particolare ai bambini e alle giovani generazioni. Essi incarnano la speranza che la pace non sia il fragile risultato di affannosi negoziati ma il frutto dell'impegno educativo costante che promuova i loro sogni di sviluppo e di futuro.























