Udienza e partecipanti alla riunione delle opere di aiuto alle Chiese orientali e Francesco dice che tante volte pensa all'ira di Dio che si scatenerà contro i responsabili dei Paesi che parlano di pace e vendono le armi per fare le guerre. Questa ipocrisia è un peccato e se sono insensibili i cuori degli uomini non lo è quello di Dio, ferito dall'odio e dalla violenza che si può scatenare tra le sue creature. E Francesco, che rivela di voler andare in Iraq l'anno prossimo, mette in relazione i porti aperti ai mercanti di armi con i porti chiusi per i migranti e accusa: gridano le persone in fuga ammassate sulle navi in cerca di speranza, non sapendo quali porti potranno accoglierli in un'Europa che, però, apre i porti alle imbarcazioni che devono caricare sofisticati e costosi armamenti capaci di produrre devastazioni che non risparmiano nemmeno i bambini.