"Mai come oggi la pace nel mondo è messa a rischio". Sono drammatiche le parole di Papa Francesco all'Angelus domenicale. "Invito a pregare per la pace, alla quale il mondo tanto anela e che oggi più che mai è messa a rischio in molti luoghi. Essa non è una responsabilità di pochi, ma dell'intera famiglia umana, cooperiamo tutti a costruirla con gesti di compassione e di coraggio". Tra i tanti Paesi in conflitto, in quella che più volte ha definito la terza guerra mondiale a pezzi, Francesco cita quelli che di fatto più rischiano di coinvolgere le altre nazioni in uno scontro devastante per il pianeta. "Continuiamo a pregare a prendere popolazione che soffrono per la guerra, specialmente in Ucraina, in Palestina e Israele". E il Papa, nel giorno in cui in Italia si celebra la giornata della vita, lancia un appello per difendere ogni vita. "Mi unisco ai vescovi italiani nell'auspicare il superamento di missioni ideologiche per riscoprire che ogni vita umana, anche quella più segnata dai limiti, ha un valore immenso ed è capace di donare qualcosa agli altri".