Torna a parlare di migranti Papa Bergoglio, tema di scottante attualità anche in Italia. All'udienza generale ripercorre il viaggio da poco terminato a Marsiglia, dov'è andato per la sessione conclusiva degli incontri del Mediterraneo. E proprio del Mare Nostrum, orgoglio di civiltà ora ridotto a cimitero, parla Francesco. "Questo è il sogno. Questa è la sfida. Che il Mediterraneo recuperi la sua vocazione di essere laboratorio di civiltà e pace. Il Mediterraneo, lo sappiamo, è culla di civiltà. È una culla per la vita, non è tollerabile che diventi una tomba e nemmeno un luogo di conflitto." Il Mare Mediterraneo, continua il Papa, è quanto di più lontano ci sia dallo scontro tra civiltà, dalla guerra, dalla vergognosa tratta di esseri umani. "Le nostre società tante volte ammalate di individualismo, di consumismo, di vuote evasioni, hanno bisogno di aprirsi, di ossigenare l'anima e lo spirito e allora potranno leggere la crisi come opportunità e affrontarla in maniera positiva.".