Papa: Grazie polacchi che aprite cuori e frontiere a Ucraini

Udienza Generale del Papa del mercoledì delle ceneri, inizio della Quaresima; Francesco ha chiesto a tutti i cattolici del Mondo di fare in questa giornata digiuno per implorare da Dio la fine del conflitto in Ucraina. "Oggi entriamo nel tempo di Quaresima, la nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel Mondo inizia sempre con la nostra conversione personale." Poi Bergoglio si rivolge ai polacchi hanno aperto le frontiere agli ucraini in fuga. "Saluto cordialmente tutti i polacchi. Voi, per primi, avete sostenuto l'Ucraina aprendo i vostri confini, i vostri cuori, e le porte delle vostre case agli ucraini che scappano dalla guerra. State offrendo generosamente." "State offrendo generosamente a loro tutto il necessario perché possano vivere dignitosamente, nonostante la drammaticità del momento vi sono profondamente grato e vi dico di cuore" E per aiutare concretamente chi in Ucraina sta soffrendo Francesco ha inviato aiuti sanitari da destinare alla Nazione sotto i bombardamenti ed aiuti economici attraverso i suoi Ambasciatori ai Paesi che stanno accogliendo i rifugiati. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo l'incontro con il suo omologo Vaticano Monsignor Gallagher ha detto che l'Italia crede molto nella mediazione che la Santa Sede può portare avanti per fermare le armi in Ucraina. Il rito di apertura della Quaresima con l'imposizione delle ceneri nella Basilica di Santa Sabina all'Aventino avrebbe dovuto presiederlo Papa Francesco, un dolore forte al ginocchio glielo impedisce, al suo posto il Segretario di Stato il Cardinale Pietro Parolini.