E' un viaggio particolare con risvolti politici significativi quello che inizia domenica per Papa Francesco. Era da tempo previsto che il Papa andasse in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale nell'Ungheria di Viktor Orban ma con il capofila dei Sovranisti europei Francesco non si sente certo in sintonia. E allora ha deciso, appena arriva celebra la Messa conclusiva del Congresso e riparte subito per la Slovacchia. Nessuna visita al Paese, in una recente intervista a una radio spagnola, Bergoglio ha detto con evidente distacco che non sapeva nemmeno se avrebbe incontrato Orban, che lui non viaggia con l'agenda degli incontri sottomano. Ma l'incontro con Orban ci sarà, a confermarlo è stata la Sala Stampa Vaticana. Orban sarà presente in un incontro del Papa con le Autorità che si tiene prima della Celebrazione Eucaristica di domenica. Ma se nella successiva tappa in Slovacchia ad accogliere il Papa all'aeroporto ci sarà il Presidente della Repubblica, massimo rappresentante di una Nazione, in Ungheria ai piedi della scaletta dell'aereo di Francesco ci sarà semplicemente il vice di Orban, ripicche diplomatiche. E questo viaggio in varie nazioni con tappe e incontri così serrati sarà anche il momento per poter valutare le reali condizioni di salute di Papa Francesco dopo la pesante operazione al colon subita a Luglio.