Un ex-generale della NATO, con più del 58% delle preferenze, Petr Pavel è il nuovo Presidente della Repubblica Ceca. Europeista, distante dalle spinte populiste del suo avversario, Andrej Babis, ha rilanciato l'appartenenza della Repubblica Ceca nell'Unione Europea e nella NATO e promesso di continuare il sostegno all'Ucraina nella sua difesa dell'aggressione russa. Una miscela che ha rassicurato i cechi, soprattutto in funzione anti-russa. In 10 anni del Presidente uscente, Milos Zeman, al Castello di Praga l'euroscetticismo ha illuminato spesso le stanze del potere, con rilevanti aperture verso Russia e Cina. Con Pavel tutto dovrebbe cambiare. I primi contatti internazionali del nuovo Presidente, che danno il passo del nuovo corso politico in Repubblica Ceca, sono: una telefonata di sostegno ha Zelensky e una alla Presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen. Congratulazioni al Presidente Pavel sono arrivate anche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per il suo forte impegno nel sostegno dei valori europei. L'esperienza in materia di sicurezza, difesa e relazioni estere, secondo la Presidente, sarà preziosa per mantenere e rafforzare l'unità dell'Europa e il sostegno all'Ucraina. Un in bocca al lupo anche dal Presidente del Consiglio Europeo, che conferma: l'esperienza di Pavel sarà utile per l'Ucraina. Secondo la Presidente del Parlamento Europeo, Metsola, con Pavel, la Repubblica Ceca ha le carte in regola per continuare ad essere un leader in Europa.