"La creazione del Piano Mattei, almeno per quello che ad oggi sappiamo, quindi tutta questa iniziativa che ha portato al summit Italia Africa, dal nostro punto di vista è stata un'ottima iniziativa. Cioè il tentativo di far parlare il continente africano con l'Italia e con l'Europa è sicuramente positivo, bisognerà capire, come sempre, quali sono i dettagli di questo piano, restano chiaramente delle preoccupazioni come puoi immaginare perché per noi è un continente di opportunità per gli africani che vivono quel continente, se invece queste opportunità sono per l'Italia e per l'Europa a quel punto il rischio è andare a replicare dei meccanismi passati dai quali vorremmo veramente rimanere lontani". "Le priorità che sono state indicate finora sono quelle giuste? Vi convincono?" "Allora secondo noi manca un elemento fondamentale che è il tema salute, AMREF ma come tante altre organizzazioni della società civile, noi siamo nati in Africa, siamo in oltre 30 paesi presenti ormai da tanti anni e quello che emerge è una richiesta di, prima di tutto, migliorare la qualità della vita di quelle persone attraverso una salute che sia equa per tutti e dignitosa". "Meloni ha detto che bisogna garantire anche il diritto a non migrare. Per voi è giusto". "Noi pensiamo che debba essere garantito il diritto di scelta, che non so se può essere assimilato o messo in contrasto a quello che ha detto la Premier Meloni, però per noi è la scelta il vero diritto. Io devo avere il diritto di poter rimanere a casa e devo avere il diritto anche di scegliere se emigrare in un altro Paese".